Del perché siete finiti in questa facoltà

Ieri sera, verso l'1:00 e rotti minuti di notte, mentre cercavo in qualche modo di dormire, fallendo miseramente nell'impresa, mi è venuto in mente di chiedere ai frequentatori del MateForum i motivi che li hanno spinti a iscriversi alla facoltà di SS.MM.FF.NN., che detta così sembra tanto la Spectre, e insomma a studiare matematica. Inoltre, come mai siete venuti proprio al Castelnuovo? (sempre che ci sia un motivo interessante). E poi, cosa pensate di farci con la laurea in matematica (astenersi battute volgari), insomma cosa vorreste "fare da grandi" una volta usciti dalla facoltà? (prima o poi)

Io da parte mia non ho una risposta molto interessante.
Semplicemente, a me la matematica è sempre piaciuta, l'ho sempre studiata con passione, anche se non sono mai andato oltre il programma scolastico, o al massimo qualche curiosità su Wikipedia, e mi riusciva anche abbastanza bene, nel senso che la "capivo" facilmente. Insomma, già al liceo ero sicuro che avrei fatto una qualche facoltà scientifica. Certo, scegliere quale è stato più difficile, visto che, qui lo dico e qui lo nego, alla fine anche altre facoltà hanno i loro vantaggi. Per dire, con Ingegneria ci fai mediamente più soldi quando esci, a Fisica c'è tutta la parte sperimentale che non può che affascinare.
Poi però ho fatto l'amicizia con un laureato in matematica e chiacchierando con lui, un po' alla volta ho capito che era la facoltà per me.
Anche per questo ora cerco di fare proselitismo tra chi penso possa essere interessato.

Ora come ora sono decisamente felice di aver scelto Matematica, visto che più la studio e più mi appassiono e più mi piace. Cosa "farò da grande" ancora non lo so. Sarebbe bello fare ricerca, ma chissà se sarà possibile.

E voi invece?

A volte la mattina appena sveglio ancora non realizzo di aver fatto questa scelta. La Matematica non è stata il mio forte alle medie, non avevo metodo né costanza. Al liceo (Scientifico indirizzo linguistico) ho cominciato a vedere questa materia con un altro occhio, l'ho studiata pian piano non senza difficoltà, poi è stato amore. Al quarto anno è arrivata la prof che mi ha cambiato la vita e che mi ha fatto innamorare della sua materia a tal punto da scegliere questa facoltà. Un bell'imprevisto per uno che era convinto che avrebbe continuato a studiare lingue, no? Ma non c'è stato giorno in cui mi sono pentito della scelta fatta. Mi piace troppo quello che si studia, mi piace l'ambiente in cui mi trovo e soprattutto mi piacciono le persone che mi circondano.
Per quanto riguarda il futuro chissà..già sono indeciso sulle materie a scelta per il prossimo anno
Si vedrà..

Ciao a tutti,

ho scelto di iscrivermi alla facoltà di Matematica perchè davvero mi è sempre piaciuta!
Al liceo (scientifico sperimentale PNI) la matematica era una delle poche materie, insieme a fisica e scienze, che amavo proprio studiare!
E pensare che facevo i problemi di preparazione alla maturità di notte per quanto mi piacevano!!!
Il mio sogno, "da grande", è diventare insegnante di Matematica.
Ci riuscirò?
Spero proprio di si...
A presto matematici!

Il Maestro!

La mia storia è un po' contorta... Ho odiato la matematica fino al primo liceo... poi ho avuto dei professori che hanno saputo farmi scoprire le mie abilità, e mi è piaciuta molto. Avevo deciso di fare Medicina, ma dopo aver "fallito" il test, ho deciso di provare Matematica... è stato il più bel fallimento della mia vita, perché adesso non riproverei a fare quel maledetto test...

Ciao a tutti..la mia storia è particolare, mia madre è laureata in matematica e mio padre in fisica, sostanzialmente sono sempre stata circondata da libri riguardanti argomenti scientifici.
Aggiungeteci il fatto che durante tutti gli anni di studi ho sempre usato i libri di letteratura italiana come sonnifero e avrete la risposta del perchè sono qui.
Inoltre volete mettere la soddisfazione che deriva dal riuscire a capire gli argomenti trattati in questa facoltà? E poi c'è poco da dire, non è semplice come materia ma è sicuramente una delle più affascinanti.
Da grande penso che sceglierò matematica per le applicazioni..ma è ancora tutto da decidere..
A presto e un saluto a tutti

sì, in un certo senso hai ragione, perché accontentarsi della verità umana quando si può conoscere quella universale?

Irenuccia88 ha scritto:Cosa voglio fare da grande??? Mi piacerebbe insegnare e...riuscire a scrivere articoli, o libri di divulgazione matematica...Molto difficile come cosa,ma...non si sa mai!!!

Sei la prima a cui sento (o meglio, leggo) dire (scrivere) una cosa del genere. Insegnare! La stessa cosa vorrei fare io- le materie di didattica e storia della matematica tolgono il fiato. Eccezionali.

Beh, l'insegnamento è sempre uno degli sbocchi primari di questa facoltà; anche se non mi appassiona molto, devo dire che insegnare è, contrariamente a quanto si sente in giro, una cosa meravigliosa e perciò spero che chi ha intrapreso matematica sperando di diventare prof ci riesca, magari cercando di trasmettere la bellezza di questa materia, troppo spesso soffocata da insegnanti mediocri.

penso di non essere l'unica ad aver sentito più di una persona "professore? ma che scherzi sono tutti falliti!"

Jojo! ha scritto:Insegnare! La stessa cosa vorrei fare io- le materie di didattica e storia della matematica tolgono il fiato. Eccezionali.

Concordo. Non siamo poi così in pochi a condividere queste aspirazioni...

Ah che bello, pensavo che il secondo semestre del secondo anno sarei stata uno dei 4 gatti a seguire quei corsi, sublimi dal mio punto di vista!

Ah che bello, pensavo che il secondo semestre del secondo anno sarei stata uno dei 4 gatti a seguire quei corsi, sublimi dal mio punto di vista!

Beh dai in quattro ci siamo!!!
Io, te, Ivan e il maestro Alessio...poi qualcun altro si accoderà sicuramente...sono materie troppo affascinanti!!!

Irene

Aahaha! pochi ma buoni...si spera!

Bella domanda, perché sono finita in questa facoltà...
In realtà in certi momenti me lo chiedo anch'io, anche se sono veramente felice di trovarmici!

Come molti di voi, vedo, sono sempre stata un'amante dello studio, e a scuola (quasi) tutte le materie mi stimolavano e suscitavano il mio interesse.

Alle Medie ho avuto un'insegnante di matematica molto brava e materna, che mi ha sempre incoraggiata perché vedeva che ero portata per la sua materia.
Al momento di scegliere il Liceo, mi diceva: "Tu dovresti fare lo Scientifico!"... E che delusione per lei, quando ha saputo che volevo iscrivermi al Liceo Linguistico!

Nonostante mi piacesse la matematica che avevo studiato alle Medie, sono stata molto contenta di aver frequentato il Liceo Linguistico: prima di tutto ho sempre amato le lingue, e poi il mio Liceo (che era una scuola particolare, convenzionata con la Francia, per cui la mia Maturità ha validità anche lì) mi ha anche permesso di recuperare quel po' di Francese che avevo imparato da piccola (avendo vissuto due anni a Nizza).
...Figurarsi che fino al penultimo anno di Liceo ero convinta che avrei studiato glottologia!

La matematica che ho studiato al Liceo è stata praticamente inesistente. Soltanto al secondo anno ho avuto un professore molto bravo che, anche lui, ha visto che ero portata per la sua materia e me lo ha fatto capire.

Quando è arrivato il momento della scelta universitaria, non sapevo proprio che fare!
Il mio amore per le lingue, la letteratura e la filosofia mi spingeva da una parte a scegliere una facoltà umanistica... Però allo stesso tempo avevo come l'impressione di "perdermi qualcosa", se non avessi almeno provato a studiare qualcosa di scientifico...
E poi pensavo anche che le lingue sono sì molto belle; ma non volevo che fossero per me un qualcosa di "fine a se stesso": volevo che fossero un utile strumento per la mia vita futura, che mi servissero per occuparmi del mio lavoro con una "marcia in più" (che so, magari per qualche soggiorno all'estero, o per avere contatti con colleghi o amici stranieri, ecc.).

Insomma, alla fine sono andata per esclusione; e di tutte le facoltà che avevo preso in considerazione, erano rimaste quelle umanistiche e... Matematica!
Mi affascinava moltissimo come materia, ma a scuola ne avevo fatta talmente poca che non avevo gli strumenti per valutare se effettivamente era la mia passione... E così... Mi sono buttata!

Il primo anno, beh... diciamo che non è andato come previsto, nel senso che non sono riuscita a dare neanche un esame (anche per via di una situazione personale "in via di sviluppo").
Però quell'anno di sperimentazione mi ha fatto capire tante cose; e più andavo avanti, più scoprivo che la materia mi piaceva... Tanto!

E una cosa che mi ripeto spesso da un po' di tempo a questa parte è: "Quante cose meravigliose mi sarei persa, se non avessi scelto Matematica!"

Come vi sarete accorti gli ultimi post che sono stati scritti ora non ci sono più. Il motivo di questa sparizione sta nel fatto che siamo andati "fuori strada" rispetto all'argomento di partenza. I messaggi non sono stati cancellati, ma semplicemente spostati in un altro argomento che per ora è invisibile ai membri del forum. Presto sistemerò questo nuova parte in cui saranno raccolte tutte le nostre divagazioni

Io sono più grandicello di voi (ho 29 anni) mi sono laurato in economia politica 7 anni fa (indirizzo matematica per l'economia) perchè mio padre pensava che avessi trovato un posto di lavoro più agevolmente. Effettivamente faccio un bel lavoro.
Tuttavia l'anno scorso ho deciso di inscrivermi alla facoltà di matematica per consguire almeno la triennale mosso da una mia grande passione per la materia che ho avuto sin da piccolo, inoltre mi sono accorto che studiando certi aspetti della matematica che non avevo fatto nella precedente laurea ho avuto delle soddisfazioni anche nel lavoro.

In particolare mi piace tutto ciò che ha a che fare con i numeri primi, e la loro distribuzione. Sono letteralmente affascinato dal fatto che ad esempio non si riesca attualmente a trovare un legame tra un primo ed il suo successivo.

Adesso sono qui che sto studiando algebra 1 per l'esame dell'8 speriamo che vada bene.

Un saluto

Emanuele

PS.
Sono veramente contento di questo forum, spero di poter trovare tanti consigli utili per gli esami, visto che non posso frequentare.

Bella domanda.. ho sempre amato la matematica, fin dalla prima elementare, anche perchè ho sempre avuto insegnanti molto brave.. Poi parecchi anni fa ho deciso che da grande sarei diventata insegnante di matematica, ed il primo giorno di lezione al liceo ho deciso che sarei diventata professoressa alle superiori, la mia passione per questa materia non ha fatto che aumentare di giorno in giorno anche grazie ad alcuni libri di cui mi aveva parlato la mia professoressa..
Fra poco inizierò il III anno e il mio sogno è ancora quello di insegnare matematica, per far capire agli altri quanto sia bella questa materia, ovvero per trasmettere agli altri la mia passione nella speranza che almeno una persona la trovi interessante!!
ciao a tutti
Ipazia

Anche a me la Matematica è sempre piaciuta e mi ha sempre affascinato. Un po' come tutti non sono sempre stato ortunato con gli insegnanti, ma a due di questi devo la mia scelta: la mia maestra di Matematica e Scienze delle elementari e il mio prof di Matematica del biennio (Liceo Scientifico).
E' incredibile quanto una materia difficile come questa, basti pensare anche solo ai primi esami della triennale che già fanno sudare 7 camicie... , possa essere resa semplice e spiegata anche ai bambini (ovviamente nei suo aspetti basilari). La Matematica mi è stata insegnata giocando e malgrado negli anni di studi successivi si sia rivelata meno "giocosa" e più "studiosa" per me ha continuato a rimanere un bellissimo gioco, pieno di magie ed effetti speciali. Sicuramente ci sono delle materie che mi attirano molto più di altre, ma credo che sia così per tutti.
Cosa farò da grande? Bé, il mio desiderio sarebbe quello di intraprendere la strada applicativa, però un altro bellissimo mestiere sarebbe l'insegnante. Ancora sono un po' indeciso, ma ho letto di tante persone che vorrebbero fare gli insegnanti e volevo giusto dire che le due persone che mi hanno fatto amare la matematica avevano la passione per il l'insegnamento e per la matematica e me l'hanno trasmessa, per questo mi piacerebbe molto insegnare.
Vi auguro di andare avanti spediti e di contagiare questa bellissima "malattia" a tanti ragazzi!
Ciaoz!

Io per anni ho creduto che la scelta giusta per me sarebbe stata la medicina a causa del grande interesse che ho sempre coltivato (e tuttora coltivo) per le neuroscienze tutte, ma col maturare di una coscienza personale mi sono reso conto che in realtà non ero affatto un medico, non avevo i modi e le capacità di approcciarmi a certe forme di disagio.
Lo studio della filosofia ha radicalmente cambiato la mia sensibilità, e non nascondo di aver carezzato l'idea di una laurea in quell'ambito per qualche tempo. Ma ragionevolmente quella, al momento (o se non altro per me) non può essere una laurea principale, un obiettivo primario. Però ho capito che quello che cercavo nello studio era una visione del mondo, un sistema intepretativo completo, solido.
Per valorizzare gli studi scientifici che avevo fatto e legarli alla mia passione per la filosofia, quale migliore scelta della matematica? (per quanto io tenda moltissimo al settore applicativo, beninteso!).

Lo stesso Platone aveva intuito (come solo lui sapeva fare) l'importanza della schematizzazione dei numeri, tanto che sul frontone della sua accademia pare fosse inciso "qui non si entra se non si è geometri".

la solidità e profondità interpretativa e la caparbietà di questa scienza non sono che maturate nei secoli. chi riesce a studiarla con piacere ha una fortuna immensa.

Saluti!!

MES

scelto agli inizi di settembre a istinto, ero indeciso e una mattina mè venuta lidea di iscrivermi a matematica e il pomeriggio lho fatto.non cè nemmeno una motivazione razionale!

Blow ha scritto:non cè nemmeno una motivazione razionale!

Quante battute scadenti potrei fare ocn questa frase....

Jojo! ha scritto:

Blow ha scritto:non cè nemmeno una motivazione razionale!

Quante battute scadenti potrei fare ocn questa frase....

Citando Orsina & Co.:
"Non tutto ciò che è reale e razionale"

Vabbeh, smetto di delirare...